Tecniche antiche di stampa

Nuovo appuntamento con i workshop di Fotografi in circolo!

Il seminario, tenuto da Giuseppe Corsini, è rivolto a tutti i nostalgici della fotografia, che desiderano approfondire la conoscenza di alcune tecniche di stampa ottocentesche attraverso una presentazione storica e tecnica, ma anche e soprattutto attraverso dimostrazioni pratiche di stampa.

Il workshop ha infatti carattere teorico-pratico e mostrerà da un lato l’artigianalità della fotografia dei pionieri (partendo da materiali puri e preparando da sé gli strati sensibili, le carte, ecc.) e dall’altro le molteplici possibilità espressive sconosciute nell’era dei materiali industriali.

Tecniche antiche di stampa

Tecniche antiche di stampa

Sotto il termine di “Tecniche antiche di stampa” vengono racchiusi tutti quei procedimenti fotografici nati con la fotografia e utilizzati per circa 80 anni fino alla sua totale industrializzazione. Ognuno di questi procedimenti è stato il massimo dell’evoluzione tecnologica, della moda e dell’espressione artistica del periodo nel quale fu impiegato.
Le Antiche Tecniche sono moltissime e sfruttano diversi processi, messi a punto nel tempo dai pionieri della fotografia: procedimenti ai pigmenti, procedimenti argentici, processi ai sali di ferro, e molti altri.

Tecnicamente alcuni di essi danno dei risultati irraggiungibili con le attuali carte da stampa, conservando anche una stabilità nel tempo ampiamente superiore.

Potersi confrontare con questi antichi procedimenti permette al fotografo di riappropriarsi di una manualità oggi pressoché scomparsa, e di poter sperimentare le infinite possibilità di intervento su tutti i parametri che concorrono alla creazione dell’immagine: dal colore alla texture, alla scelta del supporto.

La macchina fotografica, per quanto raffinata ed evoluta, torna così ad essere un semplice mezzo tecnico, di secondaria importanza nelle mani del fotografo che riscopre la possibilità di adattare la materia sensibile ai propri gusti.
La possibilità di stampare il proprio negativo con tecniche diverse è uno stimolo alla propria creatività, grazie alla possibilità di scegliere o di modificare il procedimento in funzione dell’immagine che si intende ottenere.
In questo modo il percorso si rivelerà un’esperienza affascinante e costruttiva, con forti spunti per le personali espressività.

La struttura del seminario sarà suddivisa in una fase teorico/storica (introduzione al periodo storico, pieno di fermento e di nuove importanti scoperte, e dei suoi pionieri) ed in una fase pratica dove si produrranno immagini fotografiche utilizzando tecniche ottocentesche quali la Cianotipia, la Callitipia (stampa Van Dyck).

La sessione è suddivisa in due giornate:

  • sabato pomeriggio 22 marzo
    scatto in sala di posa con banco ottico e sviluppo delle lastre
  • domenica mattina 23 marzo
    elaborazione supporto e procedura di stampa su carta d’Amalfi

Il numero massimo di partecipanti è di 15 persone (al termine ciascun partecipante potrà portare con sé il proprio scatto stampato su carta d’Amalfi).

Per iscriversi o per avere maggiori informazioni contattaci al 328.72.45.575 o scrivi una mail a info@fotografiincircolo.it

Giuseppe Corsini
nato nel 1972 si diploma a Roma presso l’Istituto Superiore di Fotografia con Master in Still-Life. Inizia varie collaborazioni con importanti agenzie pubblicitarie a carattere nazionale fino ad avere una buona esperienza nel settore pubblicitario. Contemporaneamente porta avanti la sua ricerca fotografica utilizzando diversi materiali tra cui Polaroid grande formato (Transfer). Coltiva particolare interesse per le tecniche antiche di stampa su carta d’Amalfi esponendo nel 2007 a Ravello la mostra ” Kallitype” (Callitipia). Nel 2008 apre a Cava dei Tirreni lo studio fotografico “Corsini” dove lavora nel campo pubblicitario, nella moda e nella fotografia di cerimonia.
Nel 2010 inizia la sua esperienza didattica con diversi workshop e corsi di fotografia: Tecniche di illuminazione Still life, banco ottico e tecniche antiche di stampa.

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